Dicevano che Kigali era più pulita di Colonia e ve lo confermo.
Strade linde, marciapiedi, traffico regolare e canalizzato, semafori, aiuole e prati ben tagliati. Tutto quello che manca all’amata Kinshasa.
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Siamo sempre soli
Dicevano che Kigali era più pulita di Colonia e ve lo confermo.
Strade linde, marciapiedi, traffico regolare e canalizzato, semafori, aiuole e prati ben tagliati. Tutto quello che manca all’amata Kinshasa.
Torno a scrivere su sto blog perché qualcosa di brutto si sta prospettando all’est del Congo nelle provincie del Nord e Sud Kivu.
Informazioni ufficiali e non, frammezzate, voci, dichiarazioni e testimonianze dicono che qualcosa di brutto possa succedere. Ma cerchiamo di andare con ordine che già non se capisce niente:
Questi sono i fatti, più o meno confermati. Bosco é un criminale e si arricchisce deprendando il ricchissimo sottosuolo dei 2 kivu e vendendo i minerali all’estero: Rwanda, Kenya e Uganda i maggiori compratori.
Fermare in questo momento Bosco sembra non essere una buona idea, gode di amicizie e alleanze tra i militari congolesi, é capo delle operazioni, é un generale. Il suo arresto porterebbe a un vuoto di potere e potrebbe scatenare guerriglie tra gruppi rivali. Le FARDC non sarebbero in grado di mantenere la pace.
Bosco probabilmente sta sentendo mancare l’appoggio di tutti i suoi collaboratori ma rimane forte e minaccioso. Pare si stia muovendo verso Rutshuru e pare anche che soldati a lui fedeli abbiano lasciato le loro postazioni per raggrupparsi a Katale.
La Corte Suprema, ieri sera, ha dichiarato Kabila vincente rigettando l’unico ricorso portato da Vital Kamerheche ha invece presentato tutte le irregolarità.
Ci sono voluti 3 giorni per poter avere l’annunciazione ufficiale del vincitore delle elezioni anche se il risultato finale non é stato certo una sorpresa.
Da circa un’ora il pastore Ngoy Mulunda, membro di una di queste insostenibili “chiese del risveglio” ha annunciato in diretta TV sulla RTNC tutti i numeri di queste elezioni per tutte le provincie e i candidati.
Joseph Kabila Kabange é di nuovo presidente della RD Congo con il 48% dei voti, secondo Tshisekedi Wa Mulumba Etienne con il 34%. Non ci sarà nessun secondo turno. Ora tempo una settimana per fare ricorso alla Corte Suprema di Giustizia in caso di brogli elettorali.
Brogli che secondo tutti ci sono stati, e sono stati ben architettati. Tshisekedi intanto si é autoproclamato presidente.
Non sono ancora uscito per strada, dalla finestra ho visto sfilare un po’ di giovani, davvero giovani su Av Haute commandement e sembra ci siano manifestazioni di festa sul Boulevard 30 Juin. Spari, pallottole o gas lacrimogeni, si sono uditi nei quartieri di Limete, Bandal, Matongé e Ngaliema.
Un amico m’ha detto di 2 morti nel quartiere di Zone a Ngaliema. Pneumatici bruciati e blocchi stradali in molti comuni periferici di Kinshasa.
Il rischio maggiore per ora sono scontri tra manifestanti di opposte fazioni.
Sul canale DRC2011 di twitter si twitta all’impazzata, da Brazzaville qualcuno vede fumo nero a Kinshasa. La città da stamattina era vuota e solo la polizia era visibile.
Aggiornamenti seguiranno
Chiacchiere e voci corrono tra le bocche degli internazionali rimasti a Kinshasa. Cosa succederà dopo la pubblicazione dei risultati delle elezioni? Saranno accettati dai candidati o saranno messi in dubbio? Si denunceranno brogli e irregolarità?
Aggiornamenti sulla situazione.
Ieri si concludeva la campagna elettorale. Tshitshi é stato bloccato dalla polizia nel suo hummer rosso all’aeroporto per almeno 5 ore. Ci sono stati scontri e il numero dei morti é salito a 10, numerosi feriti 40.
Chiaro l’intento di non fare sfilare il capo dell’opposizione in un folla festante fino allo stadio o comunque alla sua residenza.