Ora dico una banalità: l’Etiopia non è Africana. E gli etiopi non sono africani.
La storia antica di questo posto e popolazione che data dal 3000 A.C. il regno della regina di Sheba amante di Salomone, una colonizzazione durata solo 5 anni, le tradizioni religiose e i cristiano ortodossi, le leggende e le chiese rupestri del Tigray, la lingua amarica di ceppo semita e le similitudini con ebraico e arabo, l’arca dell’alleanza e tutti i simbolismi. Ci sono prove inconfutabili: palazzi, chiese, oggetti segni di una civiltà che ha avuto un ruolo importante nella storia del mondo fin dai tempi dei greci e dei romani, di Salomone e poi Heilè Selassiè, Menelik, Fasilladas.
natura
#Ethiopia, appunti di viaggio
#Ethiopia, Simien mountains
#Namibia, diario di viaggio, day9
Domani si torna a Nairobi e quindi oggi lo si passerà per lo più on the road verso la capitale Windhoek.
Ultima tappa del viaggio un centro di assistenza ai ghepardi: il Solitaire Guest Farm Desert. I ghepardi sono dei gran gattoni, non come leopardi o leoni, che hanno un instinto innato alla caccia. I ghepardi se cresciuti fin da cuccioli possono essere dei veri “pet animals” a patto che si abbiano le condizioni minime per tenerli, il che vuol dire una bel giardino da qualche migliaio di m² in cui possano cacciare e correre.
#Namibia, diario di viaggio, day8
Il Namib-Naukluft National Park è un deserto formatosi migliaia di anni fa. Tra le ipotesi ascoltate dalla guida c’è anche che la sabbia rossa ocra venga dal lontano Lesotho, sia stata portata dal vento fino da queste parti dove il fiume Tsauchab che arrivava al mare ha creato queste dune. Ora il fiume porta acqua solo nella stagione delle piogge, l’acqua proviene dalle montagne vicine e si ferma nel Deadvlei creando un laghetto e prosciugandosi piano piano. Sossusvlei è il nome in lingua nama di quest’ultimo effimero laghetto in cui si trovano delle acacie secche ancora in piedi.
#Namibia, diario di viaggio, day7
Si parte da Swakopmund in direzione Sossusvlei, nel deserto del Namib. Sossusvlei e il canyon del Sesriem fanno parte del Namib-Naukluft National Park. Ci sono un po’ di chilometri da fare e le strade non sono più asfaltate. Terra battuta, ma battuta bene, si cammina comunque tra gli 80 e i 100 Km l’ora.
#Namibia, diario di viaggio, day 5
Dichiarato patrimonio dell’UNESCO nel 2007 il sito di twyfelfontein, sorgente temporanea d’acqua, all’interno del deserto del Namib, ospita diversi disegni rupestri raffiguranti differenti animali e fonti d’acqua.