Si parte da Swakopmund in direzione Sossusvlei, nel deserto del Namib. Sossusvlei e il canyon del Sesriem fanno parte del Namib-Naukluft National Park. Ci sono un po’ di chilometri da fare e le strade non sono più asfaltate. Terra battuta, ma battuta bene, si cammina comunque tra gli 80 e i 100 Km l’ora.
Tappa veloce nella baia di Walvis Bay dove si possono ammirare fenicotteri e magnifiche ville… continuo a stupirmi per questo tipo di Africa a me decisamente lontano.
Attraversiamo diversi tipi di deserto, zone praticamente deserte e dove magari incontri uno struzzo e ti chiedi “ma dove beve quello là?”. Si sale poi per le montagne e si attraversa il canyon di Kuiseb Pas circondato da strati di rocce che formano piccole montagne assurde.
Nel bel mezzo del nullo scorso un lungo pannello stradale da lontano, ma che è? Più ci si avvicina e più la scritta è evidente
Nel primo pomeriggio arriviamo in un piccolo paese chiamato Solitaire. Il luogo è uno di quei luoghi in mezzo al deserto come lo descrivevano nei fumetti di Tex Willer: 50 anime, un emporio, una stazione di benzina, una panetteria ricchissima, un bar e un lodge. Non si sente un rumore se non il televisore che mostra il campionato inglese di calcio su SuperSport, tutto è lento.
Al tramonto, dopo circa 400 km si arriva a Sossusvlei Lodge, la destinazione. Un lodge in stile egiziano, architettura tutta ad un piano squadrata. Domani si andrà nel parco ad ammirare le acacie secche e morte ma ancora in piedi del pan e il deserto stupefancente di cui molti conosceranno la celebre duna 45 anche come famosa immagine da desktop.